Sostenibilità

ICRO è la prima azienda italiana a sviluppare un metodo di calcolo della Carbon Footprint per prodotti vernicianti per mobili, cucine e interni di auto, grazie alla partecipazione del programma Carbon Footprint Italy.

Il cambiamento climatico è reale, per cercare di combatterlo sempre più aziende si sono date un obiettivo di riduzione alla Carbon Footprint. Tipicamente le più grandi realtà del settore si sono date entro il 2025 -50% di carbon footprint e nel 2030 la neutralità. Per raggiungere tali ambiziosi goals prima di tutto è necessario:

1. Calcolare la Carbon Fooprint attuale 

2. Identificare le principali fonti di CO₂

3. Attuare un piano di miglioramento e mitigazione

Già al punto 1 i quesiti sono tanti. Quale metodo univoco utilizzare? Come avere i dati di input dai fornitori? 

Per questo ICRO ha scelto nell’ambito della normativa EN ISO 14040 (LCA) la norma di riferimento la EN ISO 14067:2018 (Systematic approach) che indica come calcolare per ogni prodotto la conseguente Carbon Footprint secondo diversi parametri, certificandosi con CERTIQUALITY. Risultati interessati che permettono a ICRO durante la formulazione di prodotto di considerare non solo le prestazioni e il costo ma anche l’impatto ambientale. 

Per effettuare questo calcolo nel 2022 ICRO ha pubblicato prima nel settore in collaborazione con Carbon Footprint Italy e EPD Italy, la PCR (Product Category Rule) riguardo i prodotti vernicianti per mobili e cucine dalla culla al cancello ICRO, consultabile su www.carbonfootprintitaly.it.

ICRO ha ricevuto la Medaglia d’Argento per la sostenibilità di EcoVadis, rientrando nel 20% delle migliori aziende del settore in materia di RSI.

EcoVadis è il provider universale di valutazioni di sostenibilità che aiuta oltre 75mila aziende in più di 160 Paesi a gestire le proprie catene di fornitura e a adottare pratiche sostenibili, impiegando una piattaforma comune, una scorecard universale, benchmark e strumenti di miglioramento delle prestazioni.

Le valutazioni di EcoVadis sono basate su standard internazionali di sostenibilità (Global Reporting Initiative, Global Compact delle Nazioni Unite, ISO 26000) e supervisionate da un comitato scientifico di esperti di RSI e della catena di fornitura.